LEZIONI IMPARATE
Tuttavia Coca-Cola fu colta alla sprovvista dalla sua esperienza in India. Coca-Cola non gradì molto quanto velocemente i politici locali abbiano attaccato Coca-Cola in luce al risultato del test, né ha risposto abbastanza velocemente alle ansie dei suoi consumatori. La società non è riuscita a rendersi conto di quanto velocemente le notizie viaggiano nella moderna India.
L’India rappresenta solo l’1% del volume globale di Coca-Cola, ma è essenziale per la strategia di crescita di lungo termine della società. La società aveva bisogno di agire in fretta. In ciò Coca-Cola pensava di essere un rispettoso ed immediato lasso di tempo, formava commissioni in India e USA. Le commissioni lavoravano sui dibattiti e hanno incaricato i loro laboratori di fare i test e poi commentavano nel dettaglio.
Coca-Cola diresse anche i reporters ai blog su internet pieni di voci che erano pro Coca-Cola.
I critici dicono ch Coca-Cola si focalizzò troppo sugli oneri invece di riconquistare il supporto dei suoi consumatori. “Qui le persone interpretano il silenzio come una colpa” disse Mr. Seth, esperto di relazioni pubbliche indiane di Coca-Cola. Ms. Bjorhus, direttrice delle comunicazioni di Coca-Cola, disse che ora poteva vedere come i gruppi ambientali avevano scelto Coca-Cola come un modo per attirare l’attenzione sul problema più ampio della contaminazione da pesticidi nei prodotti alimentari indiani. Coca-Cola supporta i suoi prodotti come liberi da pesticidi. Spetta ora al consumatore indiano decidere il successo di Coca-Cola negli ani futuri. Tuttavia, Coca-Cola è stata ottimistica circa il suo futuro in India. Mentre l’India era ancora tra i Paesi con il consumo di Coca-Cola pro capite più basso, nel 2009 era la seconda regione in più rapida crescità di unità di Coca-Cola. Coca-Cola registrò una crescita del 3% in vendite nel 2009 e la maggior parte di esso veniva da India e Cina, anche se l’azienda ha affrontato periodi di difficile congiuntura in altre parti del mondo.
LA SFIDA GLOBALE DELL’ACQUA
Nel 2007, una persona su cinque nel mondo non avevano acqua potabile. Nell’agosto del 2006 una conferenza internazionale fu tenuta a Stoccolma, Svezia, per discutere idrici nel mondo.
Uno studio delle Nazioni Unite riportò che monte grandi società idriche hanno diminuito i loro investimenti nei paesi invia di sviluppo a causa di elevati rischi politici e finanziari. Anche nazioni che hanno avuto molti approvvigionamenti di acqua stanno vivendo riduzioni significative. Queste riduzioni si crede siano la causa di due fattori: la diminuzione di precipitazioni e l’incremento dell’evaporazione dell’acqua dovuti al riscaldamento globale e la perdita di zone umide.
L’acqua è qualcosa che interessa ogni persona tutti i giorni. Il direttore esecutivo dell’Istituto dell’Acqua di Stoccolma, Anders Berntell, notò che l’acqua interessa il settore dell’agricoltura, energia, trasporti, silvicoltura, commercio, finanza e la sicurezza sociale e politica. L’Organizzazione del cibo e dell’agricoltura indica, “L’agricoltura è il consumatore di acqua più grande al mondo. Ogni crisi idrica creerà anche una crisi alimentare”.
Ci sono stati tentativi di miglioramento delle condizioni dell’acqua in giro per il mondo. Le Nazioni unite recentemente hanno pubblicato il Rapporto sullo sviluppo dell’acqua nel mondo. Questo rapporto era composto da 24 agenzie UN( Nazioni Unite)e sostenevano che, attualmente, solo il 12% dei fondi mirati al miglioramento dell’acqua e della sanità raggiungeva i più bisognosi.
Le Nazioni Unite dichiararono che più di 1,1 miliardo di persone ancora non hanno accesso a risorse idriche potabili. Quasi i due terzi dei 1.1 miliardi di persone vivono in Asia. In Cina, quasi un quarto della popolazione non può accedere ad acqua potabile. Oltre la metà dei principali corsi d’acqua della Cina sono anche inquinati. L’Istituto degli Affari Pubblici e Ambientali riferì che 34 proprietari stranieri o società joint-ventur, compresa Pepsi, hanno causato problemi di inquinamento dell’acqua in Cina. Ma Jun, fondatore dell’istituto, disse, “Noi non stiamo parlando di standard molto elevati. Queste società sono conosciute per il loro impegno per l’ambiente.”
In base al Rapporto sullo sviluppo dell’acqua nel mondo del 2009, la popolazione mondiale sta aumentando di circa 80 milioni di persone l’anno, che implica la crescita di domanda di acqua dolce di circa 64 miliardi di metri cubici all’anno. Uno stimato 90% di 3 miliardi di persone che si prevede saranno aggiunte alla popolazione entro il 2050 saranno nei paesi in vi di sviluppo, molti in regioni dove l’attuale popolazione non ha accesso sostenibile ad acqua potabile né misure igieniche adeguate.
Con le imprese in espansione e a livello mondiale ogni giorno, l’acqua è una risorsa critica, e i problemi d’acqua interesseranno sempre più tutte le industrie. Con il miglioramento delle condizioni dell’acqua ad un ritmo più lento rispetto allo sviluppo del business, il business dovrà assumere la responsabilità non solo di trovare una fornitura adeguata di risorse in diminuzione ma anche fare in modo che l’acqua sia sicura per tutti quelli che la consumano. Tale responsabilità sarà un costo aggiuntivo per l’impresa, ma necessario per evitare le perdite di vendita in futuro.
La situazione di Coca-Cola in India è un promemoria per tutte le aziende del mondo.