In Non Ho Paura – Caratterizzazione dei Personaggi
Michele:
Michele Amitrano è il protagonista principale del libro, Io Non Ho Paura. Michele ha 9 anni ed è il migliore amico di Salvatore Scardaccione. Michele ha anche una sorella di 5 anni e durante il giorno è costretto a portarla fuori con i suoi amici. Michele dimostra che prende molta cura di sua sorella, perché nelle prime pagine, la sua sorella si ferisce e Michele la aiuta con cautela. Su pagina 10, Niccolò Ammaniti scrive, ‘Come avrebbe fatto un dottore’. Questa caratterizzazione indiretta ci dice che Michele è molto protettivo verso la sorella.
Michele e la sua sorella hanno dei genitori poveri e questo è mostrato indirettamente durante l'inizio del libro. Su pagina 9, la mamma di Michele ci dice, ‘io I soldi non li trovo nell’orto’. Questa caratterizzazione indiretta socio-economico, ci dice che sono poveri e che non guadagnano I soldi molto facilmente. Questa caratterizzazione indiretta viene illustrato anche quando descrive la sua bicicletta come un ferro vecchio, con la sella rattopato.
Michele mostra segni di gentilezza, onestà e coraggio quando si offer di fare la penitenza invece di Barbara. Michele dice, ‘Aspetta! Io sono arrivato ultimo, - ho sentito che diceva la mia voce’. Da questo si capisce che Michele è un ragazzo che ha il corragio di dire la verità anche quando deve fare una penitenza. Anche se Michele ha un rapporto decente con tutti nel gruppo, ad eccezione di Barbara e il Teschio, Michele è in grado di capire che il Teschio ha dato Barbara una penitenza che è troppo imbarazzante.
Antonio Natale:
Antonio Natale, detto il Teschio, era il più grande della banda e ha 12 anni. Gli piaceva commandare e se non obbedivi diventava cattivo, come quando ha dato uno schiaffo a Barbara quando ha rifiutato di fare la penitenza. Quando Melichetti capisce che il Teschio stava mentendo sul fatto che I suoi maiali hanno mangiato il bassotto della figlia, si scopre che lui è un bugiardo. Questo accade quando Melichetti dice, ‘Non devi mai dire bugie. E non devi infangare il nome degli altri’. Non molti dei ragazzi nel gruppo piacono il Teschio, ma sono costretti perché lui e il più grande e forte.
Salvatore Scardaccione:
Salvatore Scardaccione ha la stessa età di Michele, ed è il migliore amico. Salvatore è più alto di Michele, un ragazzino abastanza solitario è non usciva sempre con il gruppo. Salvatore è molto intelligente e può facilmente sostituire il Teschio come il capo del gruppo, ma questo non gli interessava. Il padre di Salvatore è una persona importante a Roma e aveva molti soldi. Salvatore sembra anche di avere un buon rapporto con gli altri.
Barbara Mura:
Barbara Mura è considerata la vittima del gruppo perchè lei è l'unica ragazza, a parte Maria, la sorella di Michele. Dalle prime pagine, si capisce che Michele in realtà non va d'accordo con Barbara perché la descrive in un modo odioso. Per esempio, Michele la descrive direttamente dicendo, ‘ Cicciona’, e poi lui la paragona a, ‘una scrofa inferocita’. Questo dimostra anche che la mente di Michele è ancora molto infantile perchè descrive qualcuno come un animale. Altre similitudini sono trovati più tardi, quando il Teschio decide che Barbara dovrebbe fare la penitenza, descrivendola, ‘come un rinoceronte’.