...APPUNTI DIRITTO COMMERCIALE Contenuti del diritto commerciale Il diritto commerciale fa parte del diritto privato ed è contenuto nel libro V° del codice civile. Diritto commerciale che nasce dal commercio e dalla sua evoluzione storica, si sostanzia nell’insieme delle regole che meglio disciplinano le attività commerciali private. Diritto che è spesso identificato nel “diritto del mercato” in quanto relativo all’insieme delle regole di domanda ed offerta, mercato che è poi il luogo in cui si realizzano gli scambi tra i privati, scambi regolati dal diritto commerciale. Tali regole hanno lo scopo unico di rendere certe le situazioni di fatto, promuovere e rendere efficienti gli scambi, tutelare il credito ecc. è chiaro, quindi, che il diritto commerciale non tutela i singoli interessi dei privati ma l’interesse del mercato in sé. Il diritto commerciale nasce con i comuni e le corporazioni dei commercianti, i quali, creano le norme ed anche i propri giudici (tribunali del commercio). Nel 1865 in tutti i paesi di civil law si attua una duplicazione codicistica, da una parte troviamo il codice civile e dall’altra il codice del commercio che spesso disciplinano stesse situazioni ma in modo diverso a seconda dei soggetti coinvolti. Nascono anche nuovi istituti quali la cambiale, la commenda (poi soc. accomandita), l’attività bancaria, del credito e l’assicurazione ecc. Queste regole “corporative”, con la nascita degli stati, diverranno regole dell’ordinamento. Con il nostro codice...
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...Riassunti di “Istituzioni di diritto privato” Riassunto del libro “Linguaggio e regole di diritto privato” – Iudica, Zatti – Quarta edizione, CEDAM Facoltà di Economia – Università degli Studi di Firenze Agosto 2005 www.uniappunti.com 1 INDICE CAPITOLO 1 L’ORDINAMENTO GIURIDICO LE PAROLE DEL DIRITTO LE FONTI DEL DIRITTO ITALIANO ENTRATA IN VIGORE ABROGAZIONE DELLE NORME ILLEGITTIMITÀ DELLE NORME FONTI DI COGNIZIONE CAPITOLO 2 LA STRUTTURA DELLA NORMA GIURIDICA IL TESTO NORMATIVO. NORMA E DISPOSIZIONE CAPITOLO 3 L’AMBITO DEL DIRITTO PRIVATO LA CODIFICAZIONE USI E COSTUMI EQUITÀ IL DIRITTO PRIVATO E LE RELAZIONI TRANSNAZIONALI. CAPITOLO 4 LE SITUAZIONI GIURIDICHE SITUAZIONE E RAPPORTO GIURIDICO DOVERE – OBBLIGO, FACOLTÀ, POTERE SOGGEZIONE E ONERE DIRITTO SOGGETTIVO INTERESSE LEGITTIMO NEL DIRITTO PRIVATO UFFICIO E POTESTÀ DIRITTI ASSOLUTI E RELATIVI DIRITTI POTESTATIVI OBBLIGAZIONE TITOLARITÀ SUCCESSIONE ESTINZIONE DI DIRITTI E OBBLIGHI. LA RILEVANZA NEL TEMPO. ASPETTATIVE ABUSO DEL DIRITTO CAPITOLO 5 FATTI E ATTI GIURIDICI FATTI E ATTI NEL DIRITTO PRIVATO. ATTI GIURIDICI NEL SENSO AMPIO GLI ATTI ILLECITI. L’ILLECITO CIVILE. GLI ATTI (LECITI) NEL CODICE CIVILE L’IDEA DI AUTONOMIA PRIVATA DISTINZIONI TRA ATTI GIURIDICI 9 9 9 10 10 11 11 11 11 11 12 13 13 13 13 13 13 14 14 14 14 14 14 15 15 15 15 15 16 16 16 16 16 17 17 17 17 18 18 18 www.uniappunti.com 2 NEGOZIO GIURIDICO EFFICACIA E VALIDITÀ DEGLI ATTI GIURIDICI LEGITTIMAZIONE RAPPRESENTANZA RAPPRESENTANZA...
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...auguro un buon Natale! Marco Cella CAPITOLO 1 L’ORDINAMENTO GIURIDICO Le parole del diritto : La parola diritto deriva dal latino medioevale directus. La regula distingueva ciò che era lineare/retto da ciò che era contorto irregolare, non in linea con la regula. Norma = regola di comportamento, ma anche normalità/legalità. Lo scopo ultimo del diritto è di perseguire in una certa comunità organizzata, un ideale di giustizia. In negativo, il diritto serve a impedire che ognuno si faccia giustizia da solo; serve quindi ad evitare violenza e vendetta.(ne cives ad arma ruant) La parola legge può essere intesa con tre connotazioni diverse: 1) Legge inteso come insieme, come universo di regole. In questo caso equivale al diritto, anche se si può intendere uno specifico universo di regole come la “Legge morale”. 2) legge intesa come testo legislativo, prodotto secondo determinate procedure. 3) legge intesa come regola o come descrizione della regolarità fattuale (leggi della fisica). ..diritto è un...
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...Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” DIPARTIMENTO DI STUDI PER L’ECONOMIA E L’IMPRESA Corso di laurea triennale in Economia aziendale Tesi di laurea in Economia e gestione delle Banche e delle Imprese di Assicurazione Il Credito alle imprese durante la Crisi Relatore: Prof. Mario Valletta Candidato: Stefano Siccità Anno Accademico 2011/2012 1 Indice 1. Introduzione………………………………………………………………...….3 2. Un semplice modello del mercato creditizio………………………….………..5 3. I dati: andamento del credito e dei tassi bancari nel 2011……………………12 3.1 La domanda di credito…………………………………………..……..14 3.2 L’offerta di credito………………………………………………..……16 3.3 Il costo del credito……………………………………………………...22 3.4 La qualità del credito…………………………………………………...25 3.5 Il punto di vista delle imprese………………………………………….27 4. Una valutazione d’assieme……………………………………………………35 5. Possibili soluzioni…………………………………………………………….42 6. Bibliografia……………………………………………………………………61 2 Introduzione Lo scopo di questo studio è fornire un quadro analitico su un problema, che a mio avviso è di centrale attualità in questo periodo: il credito bancario alle imprese durante la crisi. Gli effetti di una stretta sul credito possono essere assai rilevanti: le imprese potrebbero esser costrette a ridimensionare i piani di investimento, alcune potrebbero non aver più sufficiente liquidità, mentre altre non potrebbero addirittura evitare il default, con l’effetto di prolungare e amplificare la recessione...
Words: 16099 - Pages: 65