...CAPITOLO I 1. Il lavoro a progetto: art. 61, d.lgs. 276/2003 Le tipologie di lavoro flessibile costituiscono un capitolo importante all’interno di un processo di flessibilizzazione in atto ormai da decenni, volto ad adattare le prestazioni lavorative alle mutevoli esigenze del sistema economico produttivo. Nell’ambito di tale percorso si è giunti all’individuazione di fattispecie che si discostavano dallo schema classico del lavoro dipendente a tempo indeterminato che dapprima, venivano viste come eccezionali ma poi, sono divenute una costante del mondo del lavoro. Le varie forme di collaborazione che sono state introdotte sono riconducibili all’area del lavoro autonomo e/o del lavoro parasubordinato. La diffusione di tali forme di impiego ha registrato un vero e proprio exploit a causa di notevoli fattori promozionali, tra i quali le esigenze di contenimento dei costi di lavoro in presenza di un ciclo economico incerto ed i vari processi di outsourcing di importanti attività aziendali. Questi ultimi hanno favorito il trasferimento di competenze specifiche a soggetti esterni all’organizzazione produttiva, il cui impegno è più facilmente gestibile ed adattabile ai cicli produttivi. Le tipologie contrattuali che meglio rispondono alle esigenze sopraccitate sono: le cc.dd. collaborazioni coordinate e continuative, prima e poi, il cd. contratto a progetto. Quest’ultimo, è una delle principali novità della riforma del mercato del lavoro, la cui disciplina si propone di combattere...
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...ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI “PSICOLOGO” I Sessione 1999 Tema estratto “Punti di forza e di debolezza della psicologia come scienza: validità e limiti dei principali paradigmi teorici”. II Sessione 1999 Tema estratto “ Il candidato illustri i principali metodi di ricerca in ambito psicologico, discutendone approfonditamente uno a scelta”. I Sessione 2000 Tema estratto “ Lo sviluppo in età evolutiva: il candidato ponga a confronto due teorie scientificamente condivise, ne illustri la metodologia e le possibili applicazioni professionali, ne presenti gli aspetti convincenti e quelli più problematici”. II Sessione 2000 Tema estratto La Motivazione. “ Il candidato illustri dettagliatamente uno o più tra i principali paradigmi teorici che hanno permesso di chiarire e di problematizzare il concetto di “motivazione” in Psicologia. Ne delinei altresì alcuni possibili ambiti applicativi”. I Sessione 2001 Tema estratto “ Una teoria psicologica. Il candidato la descriva analiticamente nei suoi aspetti teorici, metodologici e applicativi e ne discuta degli aspetti problematici.” II Sessione 2001 Tema estratto L’apprendimento. Dopo una sintetica presentazione di differenti prospettive teoriche sull’apprendimento, il candidato ne illustri una precisando il quadro teorico, la metodologia di studio, gli sviluppi applicativi e gli aspetti critici. I Sessione 2002 Tema estratto Metodo...
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...rispondere a una serie di quesiti quali: • in quanto tempo il progetto (o una sua parte) terminerà? • quando può (o deve) cominciare una determinata attività? • quanto può essere ritardato l’inizio di un’attività senza rallentare l’intero progetto? ASSUNZIONI DEL MODELLO • • Risorse: nessun vincolo Attività non interrompibili (no preemption) OBIETTIVI: calcolare il minimo tempo di completamento del progetto (makespan) identificare le attività critiche e altre grandezze d’interesse 2 Piani delle attività • L’input è il grafo delle precedenze generalizzate H = (V, F) con insieme di attività V e insieme di archi F (precedenze generalizzate), unitamente al vettore delle durate delle attività d R+|V| • Principale prodotto dell’ottimizzazione è il piano temporale delle attività (schedule) che soddisfi tutti i vincoli di precedenza e ottimizzi una specifica funzione obiettivo. • Il piano può essere rappresentato associando a ogni attività i V una variabile reale si che indica l’istante iniziale dell’attività. • Il piano è quindi un vettore s R|V| • L’obiettivo è minimizzare la durata dell’intero progetto, ovvero la quantità: sn – s1 (inizio attività fine progetto – inizio attività inizio progetto) 3 Problema del makespan Def. Makespan: durata minima del progetto Problema del calcolo del makespan: trovare un piano s che soddisfi tutti i vincoli di precedenza e minimizzi la durata del progetto sn – s1 . • Questo problema può essere formulato come problema...
Words: 4729 - Pages: 19
...Analisi critica del prodotto guarnizione al cioccolato! Mytopp! Júlia Bujňáková Università Cattolica del Sacro Cuore a.a. 2009/2010 Design Indice! Caratteristiche del prodotto Packaging Pack Concorrenza indiretta e diretta Analisi: Mytopp, Nesquik Squeeze, Paneangeli Trend del mercato Guida alla compilazione di un briefing per la progettazione Problema Obiettivo Punti di forza e di debolezza Progetto Caratteristiche del prodotto! nome: Mytopp produttore: Toschi Vignola descrizione: guarnizione al cioccolato per gelati, dolci, yogurt e macedonie varianti di gusto: cioccolato, fragola, caramello, frutti di bosco uso: il topping per arricchire e guarnire gelati; l’ingrediente per creare e rendere più gustose insalate di frutta, frappè, dolci al cucchiaio e yogurt Packaging funzionalitá: tappo “tagliagoccia”, che impedisce la formazione di gocce indesiderate formato unico: 200 g materiale: plastica distribuzione: canale della grande distribuzione Pack realizzazione: Treebrand descrizione di pack: “Frutto di un accurato restyling, il nuovo pack della linea Mytopp vuole focalizzare l’attenzione sui molteplici utilizzi di queste creme per guarnitura. Questa intenzione si evince a partire dallo sleeve: deliziose coppe gelato o porzioni di dolci al cucchiaio, decorate con i Topping Toschi trovano spazio sul fronte della confezione.” http://www.treebrand.it/public/page.jsp?sez=244&pag=375 Concorrenza indiretta Fabbri Top Fabri 1kg Nestlé Professional...
Words: 746 - Pages: 3
... |Denominazione azienda |Tel. | | |indirizzo |Telex | | |CAP |Fax | | | |e-mail | | | |URL | Business plan digita qui il titolo del progetto |Tipo Documento | | |Redazione |Nome Cognome | |Riesame e approvazione |Nome Cognome – Qualifica aziendale | |Data emissione |gg-mm-aaaa | |Revisione |N° 00 | REVISIONI |Revisione n° |00 |Data Revisione |gg/mm/aaaa | |Descrizione | ...
Words: 2137 - Pages: 9
...Tecnologie di sicurezza e risanamento ambientale, sfide nel settore dell’energia solare e delle altre “renewable energies” Tutte le società aventi un “core business” incentrato sull’estrazione e distribuzione di idrocarburi, saranno obbligate nel prossimo futuro a fronteggiare le necessità di tutela dell’ambiente e del clima. A tal proposito è opportuno menzionare il colosso industriale Eni S.p.A., da anni leader in Italia nel settore dell’oil and gas e posizionato al sesto posto nel ranking mondiale dei gruppi petroliferi per volume d’affari gestito1. Il “cane a sei zampe”, al pari dei suoi partners e competitors, dovrà sviluppare innovazioni tecnologiche che siano finalizzate a ridurre l’inquinamento e i danni apportati al territorio con l’espletamento della propria attività. In questo campo, le iniziative di ricerca e sviluppo dell’impresa sono atte a “sviluppare tecnologie chiave per il trattamento delle acque e dei suoli inquinati, la gestione dei fanghi, il controllo delle fuggitive, delle sostanze odorigene e del particolato, con specifiche applicazioni nei siti di raffinazione” 2. Attualmente Eni è proprietaria di due tecnologie: Ensolvex (per l’estrazione tramite solventi al fine di bonificare i suoli inquinati) e En-Z-Lite (per la rimozione dei contaminanti organici delle falde acquifere), ambedue in corso di licensing out. Una terza tecnologia è la cosiddetta “Zero Waste” impiegata nello smaltimento dei fanghi industriali, per la quale Eni ha avanzato domanda di...
Words: 1250 - Pages: 5
...PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA Indicazioni di lavoro A. lettura della trascrizione della conversazione di un primo colloquio genitori-insegnanti alla scuola dell’infanzia: Primo NUCLEO: le tematiche della conversazione 1. Quali argomenti affrontano nel corso della conversazione l’insegnante e la mamma? L'insegnante percepisce la difficoltà iniziale della mamma durante la conversazione e la guida nella descrizione di Diletta partendo dalle cose più semplici: la gestione degli aspetti riguardanti l’alimentazione della bimba, la sua pulizia e infine le sue modalità relazionali con i compagni dell’asilo nido. L'insegnante illustra la modulistica da compilare ed è molto cordiale. Al termine del colloquio vengono ricordati gli orari e il dialogo continua anche al di fuori dell'aula. 2. Quali potrebbero essere le paure della mamma? Diletta fa parte delle generazioni di bambini che fra Nido nel passato, Scuola dell’infanzia nel presente,e ( molto probabilmente ) scuole a tempo pieno in un prossimo futuro,hanno vissuto più tempo fuori dalle mura domestiche. (Milani P.,La Scuola dei Genitori - L’educazione nel cuore della città). Questo mette il genitore in seria difficoltà da un punto di vista psicologico, poichè sente venir meno il ruolo esclusivo di educatore del proprio figlio.Possono nascere sensi di colpa per il fatto di aver “abbandonato” il figlio alle cure di terzi.Queste situazioni di “debito nei confronti del bambino” a volte spingono il genitore a concedergli una sorta...
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...Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane Prof. Stefano Paneforte Anno Accademico 2008/2009 (II canale) ESERCITAZIONE "LA SOCIETA’ DELTA S.PA.”- 1^PARTE “DALL’ANALISI DEL BUSINESS ALLA PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE UMANE" ESERCITAZIONE "LA DELTA S.P.A " - 1° PARTE Esercitazione: “LA DELTA S.P.A" PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA Delta S.p.A è uno dei principali operatori italiani nel settore dell’lnformation & Communication Technology. Nata nel 1980 è attiva nello sviluppo e fornitura di applicazioni software, soluzioni internet, servizi Ict destinati a segmenti verticali dei suoi quattro mercati di riferimento: Banche & Finanza, Imprese, Pubblica Amministrazione, Ambiente. Delta S.p.A è all’avanguardia nella consulenza e nell’integrazione di soluzioni gestionali ed è il partner di riferimento di oltre 300 aziende, a cui offre una vasta gamma di servizi mirati per tipologia e mercato. DATI ECONOMICI Il fatturato 2000 di Delta è stato di 280 miliardi, pari ad un valore della produzione di 144,6 milioni di Euro (+31% rispetto al 1999). Il secondo semestre 2002 si è chiuso con un valore della produzione di 80,4 milioni di Euro, +40% rispetto al primo semestre 2000. Le previsioni per il 2003 sono altrettanto ottimiste in termini economici, anche per l’imminente quotazione in borsa. Circa il 10-15% del fatturato annuo è destinato ad attività di Ricerca & Sviluppo e negli ultimi tre anni il 5% del fatturato viene utilizzato per la formazione tecnica. MISSION ...
Words: 870 - Pages: 4
...perseguitati. Il testo dell'articolo 1 della legge italiana definisce così le finalità del Giorno della Memoria: « La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »Storia | La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, arrivarono presso la città polacca Auschwitz, scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. Tuttavia l'apertura dei cancelli ad Auschwitz, dove 10-15 giorni prima i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con sé in una "marcia della morte" tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa, mostrò al mondo non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura...
Words: 370 - Pages: 2
...Brainstorming Brainstorming is a technique very utilized in the design environment, because it allows to maintain wide the project area and because it is a method which can be used in every step of the design process. The word itself can guess what is the function of this method: to produce many ideas quickly (Jones, 1992). Osborn, the inventor of this technique, has dictated very precise rules (Cross, 1994): - No criticism is allowed during the session - A large quantity of ideas is wanted - Seemingly crazy ideas are quite welcome - Keep all ideas short and snappy - Try to combine and improve on the ideas of others People, who will participate in brainstorming, are another key of this method, because as Castiglioni (1995) said: " Un progetto di design è frutto di uno sforzo comune con specificità differenti", which means that a design project is the result of a joint effort with different specificities, in fact they...
Words: 991 - Pages: 4
...Business case Gruppo ItalAB Esame di ICT Management – Prof. Maine6 Alunni: Alfonso Annunziata-‐ Maria Bologna -‐ Francesco De Troia -‐ Stefano Guerrato Presentazione Azienda Il gruppo ItalAB è composto da due società di medie dimensioni: le due società A e B operano i se7ori diversi con modelli di business altre7anto diversi secondo il loro mercato di riferimento. La società A opera nel se7ore delle linee di produzione nel se7ore alimentare, la società B commercializza soluzioni per la clima?zzazione con forte focus nel residenziale. Confronto tra società A e B Pun$ descri,vi Fa0urato globale Fa0urato mercato Italia Fa0urato mercato Estero n. dipenden$ Poli$ca distribu$va Si$ produ,vi Mercato (trend) Cara0eris$ca della domanda SCM-‐OPS PLC Consociata A 70.000.000 21.000.000 49.000.000 200 Dire7a Si In crescita Costante ETO Lungo Consociata B 35.000.000 31.500.000 ...
Words: 3478 - Pages: 14
...1. Sintesi Il progetto “Analisi ed elaborazione dati sull’immigrazione cinese” è stato finanziato e coordinato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione e realizzato con la collaborazione dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) nel periodo Aprile-Novembre 2008. Esso rappresenta un’azione di ricerca specificamente riferita al contesto italiano e complementare rispetto al più ampio progetto “Capacity Building per la Gestione della Migrazione in Cina”, promosso dall’OIM in partenariato con l’ILO e cofinanziato dalla Commissione Europea (Programma AENEAS 2005), dal Ministero dell’Interno Italiano e da altri Paesi europei. La componente italiana di analisi del fenomeno migratorio cinese si basa sul protocollo d’intesa promosso dal Ministero dell’Interno e sottoscritto a Roma il 31 ottobre 2007 da amministrazioni e referenti nazionali quali l’ISTAT, l’INPS, alcuni Ministeri, la Banca d’Italia, la CNA e dall’OIM. Il protocollo d’intesa risponde all’esigenza di sistematizzare ed elaborare le informazioni disponibili presso diversi enti pubblici e privati che, a vario titolo, dispongono di dati relativi alle comunità immigrate in Italia. Il lavoro di analisi quantitativa e qualitativa è stato articolato nelle seguenti fasi: 1. Acquisizione di dati di provenienza ISTAT, Ministero dell’Interno, Ministero della Pubblica Istruzione, INPS, CNA e Banca d’Italia, in una banca dati statistico-territoriale. 2. Analisi statistico-territoriale...
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...LE SOCIETA’ DI DIRITTO ITALIANO E IL TRATTAMENTO DELLE SOCIETA’ STRANIERE. L’OPERATIVITA’ TRANSFRONTALIERA DELLE SOCIETA’ ITALIANE ED EUROPEE INTRODUZIONE Esistono fatti, soggetti, rapporti,situazioni che presentano caratteri di estraneità rispetto ad uno Stato (o,più precisamente,rispetto al suo territorio) e che, specularmente, presentano punti di collegamento con un altro o più altri Stati. Tali situazioni richiedono una particolare regolamentazione da parte del legislatore nazionale che potrà intervenire con 2 tipi di norme: - norme materiali o sostanziali:norme che recano la puntuale disciplina della fattispecie, rendendola applicabile,espressamente,anche a soggetti che non siano interni all’ordinamento di riferimento - norme formali:norme che contengono la soluzione di possibili conflitti che si vengono a creare tra più possibili discipline astrattamente applicabili ad una determinata fattispecie che presenti punti di contatto con più ordinamenti giuridici IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO Il diritto internazionale privato è una disciplina giuridica che si occupa specificatamente dei problemi riconnessi con la necessità di stabilire il regime giuridico applicabile alle situazioni che presentino elementi di estraneità rispetto ad un ordinamento giuridico. Si tratta,cioè,dell’insieme delle norme giuridiche statali chiamate a determinare i criteri per l'individuazione del diritto applicabile da parte del giudice nei rapporti giuridici interprivati connotati da elementi...
Words: 22561 - Pages: 91
...1 Chi siamo Immaginazione, conoscenza e radici profonde. I vini di Donnafugata interpretano la Sicilia e ne raccontano con passione l’universo sensoriale. Donnafugata nasce in Sicilia dall’iniziativa di una famiglia che conta oltre 150 anni di esperienza nel vino di qualità. Giacomo Rallo e la moglie Gabriella, con i figli Josè e Antonio portano avanti un progetto imprenditoriale che punta alla cura dei particolari e mette l’uomo al servizio della natura per produrre vini sempre più rispondenti alle potenzialità del territorio. L’avventura di Donnafugata prende avvio nel 1983 dalle storiche cantine della famiglia Rallo a Marsala e nelle vigne di Contessa Entellina, nel cuore della Sicilia occidentale; nel 1989 Donnafugata giunge sull’isola di Pantelleria dove inizia a produrre vini naturali dolci. 2 Il nome Donnafugata, letteralmente “donna in fuga”, fa riferimento alla storia della regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone che ai primi dell’800 - fuggita da Napoli per l’arrivo delle truppe napoleoniche - si rifugiò in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Questa vicenda ha ispirato il logo aziendale, ovvero l’effige della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia. Fu lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel romanzo Il Gattopardo, ad indicare con il nome Donnafugata quei possedimenti di campagna del Principe di Salina che accolsero la regina in fuga e che oggi ospitano i vigneti aziendali...
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...GENERAL ELECTRIC CANADA: PROGETTARE UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE* Agli inizi degli anni '80 avevamo due sfide davanti a noi, una interna e l'altra esterna. Esternamente, avevamo di fronte un'economia mondiale che sarebbe stata caratterizzata da una crescita più lenta con forti concorrenti che cercavano di conquistare una "fetta della torta" sempre più piccola. Internamente, la nostra sfida era ancora maggiore. Dovevamo trovare un modo per combinare il potere, le risorse e le capacità di una grande azienda con l'agilità, lo spirito e la forza di una piccola società.1 (John F. Welch, Jr., Chairman e CEO General Electric Company) Ed Johnson, responsabile dei Servizi Finanziari Riuniti della General Electric Canada, analizzò i risultati del sondaggio sulle motivazioni degli impiegati della sua unità. Durante gli ultimi tre anni aveva diretto la riprogettazione dei servizi finanziari, amministrativi, servizi di supporto e di information technology da una struttura decentrata e gerarchica a una struttura centralizzata organizzata in team autoregolati. A fronte della eliminazione di due livelli organizzativi e di una riduzione degli impiegati del 40%, la produttività e la qualità del lavoro erano migliorati. L’obiettivo della riprogettazione era di sviluppare un’organizzazione che combinasse le economie di scala e le risorse di una grande azienda con la flessibilità, la creatività e la motivazione di una azienda piccola e imprenditoriale. Quando Johnson analizzò i risultati...
Words: 7835 - Pages: 32