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Concetto Di Sinistra Storica

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Submitted By dionysia
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CONCETTO DI SINISTRA STORICA
La Destra perse la direzione del governo dopo aver pareggiato il bilancio dello Stato e aver annesso Veneto e Lazio. La Sinistra prese così le redini. Vittorio Emanuele II diede l’incarico a Depretis di formare il nuovo governo.
La Sinistra comprendeva liberali, moderati, ex garibaldini e mazziniani, i quali gli ultimi due rinunciarono alla repubblica per battersi in Parlamento a favore di riforme che vadano nella direzione di un ampliamento dei diritti civili e politici.
La Sinistra, pur essendo espressione degli stessi ceti sociali della Destra, nutre maggiore attenzione verso gli interessi della nuova componente industriale e finanziaria, così come della piccola borghesia (soprattutto settentrionale).
Depretis espose il programma della Sinistra in un discorso pubblico a Stradella, dove indicò come riforme prioritarie: * L’allargamento del suffragio * Innalzamento dell’istruzione obbligatoria e gratuita * Diminuzione della pressione fiscale * Introduzione di un moderato decentramento amministrativo (anche attraverso l’elettività dei sindaci)

TRASFORMISMO
Il concetto di trasformismo fu espresso come polemica nei confronti di Depretis e della sua politica.
Una volta giunta alla direzione del Paese, la Sinistra attenua progressivamente la carica innovativa del suo riformismo. La necessità di creare un’ampia e solida maggioranza, spinge Depretis ad abbandonare in buona parte il programma di Stradella per ripiegare su riforme meno innovative ma che riscontravano una buona via di mezzo fra le due opposizioni.
Questa politica “trasformista” ha come effetto che in Italia non si venga a forma una e propria alternanza parlamentare che assumono di volta in volta il ruolo di maggioranza e opposizione.
La mancanza di una reale opposizione al governo favorisce una logica di accordi personali che sfociano in fenomeni di corruzione e clientele.
Ulteriore effetto del trasformismo è l’arenarsi del processo di riforme in campi amministrativi e il conseguente passaggio all’opposizione dell’ala radicale della Sinistra. I radicali, guidati da Bertani e Cavallotti il cui trasformismo di Depretis toglie ogni speranza, abbandonano la maggioranza di governo per presentarsi alla successive elezioni con una lista autonoma.

LIMITI DELLO’ATTIVITÀ CONSERVATRICE E INVOLUZIONE CONSERVATRICE
La legislazione varata dai primi governi della Sinistra delude in parte le aspettative. * SCUOLA : la legge Coppino sull’istruzione innalza l’obbligo scolastico sino ai nove anni e prevede un’ammenda per i genitori inadempienti (viene solo parzialmente applicata dai Comuni, a cui è delegata l’attuazione, per mancanza di fondi). * ELETTORATO: la riforma elettorale abbassa l’età del censo ( dai 25 ai 21) per soli elettori maschi che sanno leggere e scrivere (indipendentemente dal reddito). * CATASTO: istituzione di un catasto su scala nazionale per procedere alla tassazione delle rendite terriere, ma non migliora la pressione fiscale. * ABOLITA L’IMPOSTA DEL MACINATO: particolarmente odiosa in quanto vissuta come una vera e propria tassa sul pane, ma vengono istituite altre imposte su generi di largo consumo. * RIFORMA AMMINISTRATIVA: viene accontanata.
Neppure la Sinistra riesce a modernizzare il Paese e soprattutto a ricucire quel rapporto tra masse popolari e governo, che già negli anni della Destra si era rotto.

PROTEZIONISMO
Il governo Depretis accentua la sua involuzione conservatrice e trasformistica assecondando gli interessi dei ceti dominanti, in particolare degli industriali del Nord e dei proprietari terrieri meridionali.
Per affrontare la dura crisi che colpì l’Europa nel 1873, il governo di Sinistra abbandonò il liberismo per una svolta protezionistica, in cui il Parlamento approva nuove tariffe doganali (cereali, zucchero, prodotti dell’industria meccanica, tessile e siderurgica).
Questi provvedimenti,: * Da un lato difendono lo sviluppo della produzione industriale del Nord, a fronte di una concorrenza europea che poteva creare problemi. * Dall’altro lato, invece, le tariffe protettive tengono artificiosamente

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