...16 euro 1,00 Cantiere del Cipax Centro interconfessionale per la pace Un luogo di pace per ascoltare racconti, scambiare esperienze, costruire il futuro Storia, spiritualità e vita quotidiana dei Cristiani d’Oriente Attività 2007 2008 13 febbraio 2008 LE TRE ROME: ROMA, COSTANTINOPOLI, MOSCA Luigi Sandri Trascrizione non rivista dall’autore La sera del 13 febbraio 2008, nella sede del Cipax a Roma, il giornalista Luigi Sandri parla su: ‘Le tre Rome’, ossia Roma, Costantinopoli, Mosca. Nel suo ricco e variopinto linguaggio intrattiene il gruppo di amici del Cipax per quasi due ore, raccogliendo grande interesse e partecipazione. Dopo la sua lunga esposizione segue un dibattito con interventi anche di Paolo Dall’Oglio, il gesuita che ha una comunità in un monastero nel deserto della Siria. L’altro giorno ho detto a un amico mio che dovevo parlare delle tre Roma e lui ha detto: “Ah, la Roma dei sette re di Roma, la Roma repubblicana e la Roma imperiale!”. Quindi le parole sono molto equivoche. Se voi andate sulla carta geografica vedete che esiste una Roma in Svezia, nell’Isola di Gottland, è un piccolo paesetto con un’abbazia cistercense; c’è una Rome nello stato di New York, 35.000 abitanti; ce n’è una in Georgia, con 35.000 abitanti, alla quale Mussolini ha regalato una lupa con Romolo e Remo sotto; e ce n’è una nel Queensland, in Australia. Quindi di Rome non c’è solo la vostra. Ma noi parliamo della vostra e delle altre due. Perché? Perché...
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...Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea in Scienze Politiche Tesi di Laurea in Geografia Politica SINTESI DEI RISULTATI E RUOLO DELLA NATO PER LA SICUREZZA IN EUROPA Laureando: T.Col. Lucio PROVENZANI Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Maria Paola Pagnini Correlatore: Prof. Aldo Colleoni Anno Accademico 2002-2003 INDICE INDICE……………………………………………………………………..………….2 INTRODUZIONE………………………………………………...…...………………5 CAPITOLO I…………………………………………………………..……………..10 Le origini e la genesi della NATO; dalla seconda Guerra Mondiale alla fine del Patto di Varsavia 1. 2. Gli antecedenti………………………………………………...………………10 Il ruolo della NATO negli anni della guerra fredda…………...………………13 CAPITOLO II………………………………………………………………………...20 Struttura e principi organizzativi dell’Alleanza 1. 2. I mezzi a disposizione ed i compiti fondamentali……………………………..21 Principi organizzativi di vertice dell’Alleanza………………………………...23 CAPITOLO III……………………………………………………………………….28 Il ruolo dell’Alleanza nel controllo degli armamenti 1. 2. 3. Il controllo delle armi Nucleari, Biologiche e Chimiche……………………...29 Gli armamenti Convenzionali…………………………………………………34 Le armi di distruzione di massa……………………………………………….37 CAPITOLO IV……………………………………………………………………….40 Gli Stati Uniti e la nuova strategia per la sicurezza Europea 1. 2. L’interesse degli Stati Uniti nell’Europa dopo la fine della guerra fredda……40 I nuovi comp iti ed il Nuovo “Concetto Strategico” della NATO……………..45 CAPITOLO...
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...CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE Cattedra di Storia dell’Organizzazione Internazionale Metodologia e Tecnica del Negoziato Vittorio A. Farinelli: vittorioamedeo@tiscalinet.it PRIMA DI PARLARE, TACI Raccomandazione della Repubblica di Venezia ai propri diplomatici 2 INDICE Validità di una intesa, “yesable proposition” e controproposte……………… Il negoziato basato sul merito Le persone………………………………………………………………… Gli interessi……………………………………………………………….. Le opzioni………………………………………………………………… - brainstorming………………………………………………… - sistema circolare……………………………………………… - testo unico……………………………………………………. I criteri……………………………………………………………………. Il negoziatore come “problem solver”………………………………………… Errori negoziali ricorrenti……………………………………………………... La comprensione ………………………………………………………………. L’arma del silenzio……………………………………………………………... Cibo e negoziato……………………………………………………………… Le fasi del negoziato I preliminari………………………………………………………………. L’incontro…………………………………………………………………. Principi validi in ogni circostanza…………………………………………. Consigli pratici……………………………………………………..……… Immaginare d’essere la controparte………………………………………. La comunicazione Corporea………………………………………………………………….. Orale………………………………………………………..…………….. Scritta…………………………………………………………………….. - autocertificazione…………………………………………….. - linguaggio burocratico……………………………………….. Tradotta…………………………………………………….…………….. Parole, espressioni e comportamenti che facilitano/ostacolano l’intesa…... Quando il...
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...Financial Accounting Faremo riferimento alle società quotate e valuteremo le loro performance. Solo oggi parleremo di codice civile. Vediamo i documenti del bilancio indipendentemente dalle regole. Il rendiconto finanziario non era obbligatorio fino al 2006, in realtà non lo è neanche ora, è solo consigliato. Bilancio. Nel 2014 ha recepito i nuovi principi contabili nazionali italiani OIC (Organismo Italiano di Contabilità). Il 1 gennaio 2016 la nuova direttiva comunitaria modifica il bilancio, il rendiconto finanziario è diventato obbligatorio, questa è la direttiva nuova applicabile ai bilanci. Prima del 2016 stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa. Dopo il 2016 stato patrimonio, conto economico, nota integrativa e rendiconto finanziario Nello stato patrimoniale la voce più importante è il patrimonio netto, è la ricchezza di un’impresa ad un certo istante, rappresenta quanto sono ricco al 31 di Dicembre, vuol dire farti vedere la ricchezza dell’impresa al netto dei finanziamenti ottenuti. Più è alto meglio è. Es. SP impresa A Immobile 100 (se lo scrivo sono proprietario) Pat. N. 100 Marchi 20 Mutui 40 Magazino 20 Finanziamenti 10 Liquidità 10 Tot. 150. Questo significa che sono ricco 150? Dipende da come hai fatto effettuare quegli investimenti, se hai usato solo il tuo patrimonio si, ma se hai richiesto dei mutui ad esempio per 40 e un finanziamento...
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...al 2012 di “diritto privato”. Due parole per dirvi che la base su cui essa è stata costruita è una dispensa del 2003/2004 fatta dall’Università degli studi di firenze, che però non comprendeva molti capitoli (soprattutto dal 30esimo in poi) e certamente non potevo avere al suo interno tutte le norme emanate post 2004. Ho dunque integrato il mancante, nonché verificato pagina per pagina dal libro se vi fosse qualcosa di interessante da aggiungere o perlomeno da riformulare. Ultima postilla manca solo il capitolo sulle procedure concorsuali (ultimissime pagine del libro), e ogni tanto potreste trovare qualche abbreviazione non sempre intuibile, ad ES y = anno le altre a memoria non me le ricordo, ma comunque per qualsiasi informazione non esitate a chiedermi!! E con questo cari colleghi vi auguro un buon Natale! Marco Cella CAPITOLO 1 L’ORDINAMENTO GIURIDICO Le parole del diritto : La parola diritto deriva dal latino medioevale directus. La regula distingueva ciò che era lineare/retto da ciò che era contorto irregolare, non in linea con la regula. Norma = regola di comportamento, ma anche normalità/legalità. Lo scopo ultimo del diritto è di perseguire in una certa comunità organizzata, un ideale di giustizia. In negativo, il diritto serve a impedire che ognuno si faccia giustizia da solo; serve quindi ad evitare violenza e vendetta.(ne cives ad arma ruant) La parola legge può essere intesa con tre connotazioni diverse: 1) Legge inteso come insieme, come universo di regole....
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...POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA DEI SISTEMI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE LE INIZIATIVE INTRANET: ANALISI DELLO STATO ATTUALE E DELLE PROSPETTIVE FUTURE NEL SETTORE BANCARIO ITALIANO Relatore: Prof. Mariano Corso Correlatore: Ing. Fiorella Crespi Tesi di laurea di: Germano Mangia 767184 Federico Migliorini 765984 Anno Accademico 2011-2012 II Indice INDICE INDICE DELLE FIGURE INDICE DELLE TABELLE ABSTRACT SOMMARIO 1 IL CONTESTO MACROECONOMICO DI RIFERIMENTO 1.1 La difficile situazione attuale: quadro macroeconomico 1.2 La dinamica della crisi finanziaria internazionale VI IX X XI 1 1 3 2 IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO 2.1 L’evoluzione del sistema bancario italiano negli ultimi vent’anni: il processo di concentrazione 2.2 Il sistema Bancario italiano attuale 2.3 Le caratteristiche del sistema bancario italiano 2.4 La Normativa bancaria 2.5 I Trend futuri 6 6 10 14 19 26 3 IL RUOLO DELL’ICT IN BANCA 3.1 Il ruolo dell’ICT nelle organizzazioni 3.2 Il mercato italiano dell’ICT 3.3 Il ruolo dell’ICT nelle banche italiane 31 31 33 40 4 LA INTRANET 4.1 Definizione di Intranet 4.2 I modelli di Intranet 4.3 Le funzionalità supportate dai modelli di Intranet 4.4 La Governance della Intranet 4.5 L’evoluzione della Intranet 4.6 Verso il Virtual Workspace 4.7 L’Intranet 2.0 4.8 L’Enterprise 2.0 71 71 73 74 75 78 79 84 85 5 GLI AMBITI DI INNOVAZIONE 5.1 L’ Unified Communication and Collaboration...
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