...II Sessione 1999 Tema estratto “ Il candidato illustri i principali metodi di ricerca in ambito psicologico, discutendone approfonditamente uno a scelta”. I Sessione 2000 Tema estratto “ Lo sviluppo in età evolutiva: il candidato ponga a confronto due teorie scientificamente condivise, ne illustri la metodologia e le possibili applicazioni professionali, ne presenti gli aspetti convincenti e quelli più problematici”. II Sessione 2000 Tema estratto La Motivazione. “ Il candidato illustri dettagliatamente uno o più tra i principali paradigmi teorici che hanno permesso di chiarire e di problematizzare il concetto di “motivazione” in Psicologia. Ne delinei altresì alcuni possibili ambiti applicativi”. I Sessione 2001 Tema estratto “ Una teoria psicologica. Il candidato la descriva analiticamente nei suoi aspetti teorici, metodologici e applicativi e ne discuta degli aspetti problematici.” II Sessione 2001 Tema estratto L’apprendimento. Dopo una sintetica presentazione di differenti prospettive teoriche sull’apprendimento, il candidato ne illustri una precisando il quadro teorico, la metodologia di studio, gli sviluppi applicativi e gli aspetti critici. I Sessione 2002 Tema estratto Metodo sperimentale e metodo clinico a confronto. Il candidato si soffermi sull’uno o sull’altro metodo e ne individui i rispettivi punti di forza e di debolezza. II Sessione 2002 Tema estratto Il candidato esponga i principali modelli di...
Words: 3246 - Pages: 13
...della torta" sempre più piccola. Internamente, la nostra sfida era ancora maggiore. Dovevamo trovare un modo per combinare il potere, le risorse e le capacità di una grande azienda con l'agilità, lo spirito e la forza di una piccola società.1 (John F. Welch, Jr., Chairman e CEO General Electric Company) Ed Johnson, responsabile dei Servizi Finanziari Riuniti della General Electric Canada, analizzò i risultati del sondaggio sulle motivazioni degli impiegati della sua unità. Durante gli ultimi tre anni aveva diretto la riprogettazione dei servizi finanziari, amministrativi, servizi di supporto e di information technology da una struttura decentrata e gerarchica a una struttura centralizzata organizzata in team autoregolati. A fronte della eliminazione di due livelli organizzativi e di una riduzione degli impiegati del 40%, la produttività e la qualità del lavoro erano migliorati. L’obiettivo della riprogettazione era di sviluppare un’organizzazione che combinasse le economie di scala e le risorse di una grande azienda con la flessibilità, la creatività e la motivazione di una azienda piccola e imprenditoriale. Quando Johnson analizzò i risultati del sondaggio, capì i vantaggi che erano stati raggiunti e le aree su cui bisognava focalizzarsi maggiormente. Egli capì che la successiva fase della riprogettazione sarebbe stata fondamentale per il successo a lungo termine della nuova organizzazione dato che avrebbe dovuto affrontare i delicati problemi relativi al job...
Words: 7835 - Pages: 32
...PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA Indicazioni di lavoro A. lettura della trascrizione della conversazione di un primo colloquio genitori-insegnanti alla scuola dell’infanzia: Primo NUCLEO: le tematiche della conversazione 1. Quali argomenti affrontano nel corso della conversazione l’insegnante e la mamma? L'insegnante percepisce la difficoltà iniziale della mamma durante la conversazione e la guida nella descrizione di Diletta partendo dalle cose più semplici: la gestione degli aspetti riguardanti l’alimentazione della bimba, la sua pulizia e infine le sue modalità relazionali con i compagni dell’asilo nido. L'insegnante illustra la modulistica da compilare ed è molto cordiale. Al termine del colloquio vengono ricordati gli orari e il dialogo continua anche al di fuori dell'aula. 2. Quali potrebbero essere le paure della mamma? Diletta fa parte delle generazioni di bambini che fra Nido nel passato, Scuola dell’infanzia nel presente,e ( molto probabilmente ) scuole a tempo pieno in un prossimo futuro,hanno vissuto più tempo fuori dalle mura domestiche. (Milani P.,La Scuola dei Genitori - L’educazione nel cuore della città). Questo mette il genitore in seria difficoltà da un punto di vista psicologico, poichè sente venir meno il ruolo esclusivo di educatore del proprio figlio.Possono nascere sensi di colpa per il fatto di aver “abbandonato” il figlio alle cure di terzi.Queste situazioni di “debito nei confronti del bambino” a volte spingono il genitore a concedergli una sorta di...
Words: 1832 - Pages: 8
...dell’attività umana. Henry Ford e la produzione di massa Henry Ford – Cambiamento tecnico del processo produttivo. Avvia la prima linea continua di assemblaggio grazie ad un approccio all’ingegnerizzazione del processo basato sulla standardizzazione dei compiti e sulla serialità della linea produttiva. Il vantaggio dell’efficienza derivava da: 1. Aumento della produttività del lavoro: capacità della linea continua di realizzare una quantità di output per unità di tempo che, alla parità di lavoro umano, aumentava sensibilmente; 2. Possibilità di ottenere enormi economie di scala: i costi fissi potevano esse ripartiti su una grande quantità di prodotti realizzati perciò di pesare mediamente di meno sul costo di un prodotto unitario. Frederick Taylor - Cambiamento nell’organizzazione del lavoro e negli strumenti gestionali. Principi dello scientific management: 1. Produzione di conoscenza sulle tecniche e sui processi di lavoro. Il lavoro andava studiato secondo un approccio scientifico, cioè, lo studio di tempi e movimenti (one best way); 2. Selezione scientifica degli operatori stessi. Analisi delle capacità individuali per identificare il compito ottimale da attribuire. 3. Perfetta coerenza tra compito ed individuo nel rispetto delle prescrizioni. Le tecniche da utilizzare devono essere insegnate all’operatore per ridurre al minimo le devianze. 4. Necessità organizzativa di separare le attività di pianificazione, analisi e decisione con quelle...
Words: 8792 - Pages: 36
...1. Sintesi Il progetto “Analisi ed elaborazione dati sull’immigrazione cinese” è stato finanziato e coordinato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione e realizzato con la collaborazione dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) nel periodo Aprile-Novembre 2008. Esso rappresenta un’azione di ricerca specificamente riferita al contesto italiano e complementare rispetto al più ampio progetto “Capacity Building per la Gestione della Migrazione in Cina”, promosso dall’OIM in partenariato con l’ILO e cofinanziato dalla Commissione Europea (Programma AENEAS 2005), dal Ministero dell’Interno Italiano e da altri Paesi europei. La componente italiana di analisi del fenomeno migratorio cinese si basa sul protocollo d’intesa promosso dal Ministero dell’Interno e sottoscritto a Roma il 31 ottobre 2007 da amministrazioni e referenti nazionali quali l’ISTAT, l’INPS, alcuni Ministeri, la Banca d’Italia, la CNA e dall’OIM. Il protocollo d’intesa risponde all’esigenza di sistematizzare ed elaborare le informazioni disponibili presso diversi enti pubblici e privati che, a vario titolo, dispongono di dati relativi alle comunità immigrate in Italia. Il lavoro di analisi quantitativa e qualitativa è stato articolato nelle seguenti fasi: 1. Acquisizione di dati di provenienza ISTAT, Ministero dell’Interno, Ministero della Pubblica Istruzione, INPS, CNA e Banca d’Italia, in una banca dati statistico-territoriale. 2. Analisi statistico-territoriale...
Words: 5756 - Pages: 24
...uno dei principali operatori italiani nel settore dell’lnformation & Communication Technology. Nata nel 1980 è attiva nello sviluppo e fornitura di applicazioni software, soluzioni internet, servizi Ict destinati a segmenti verticali dei suoi quattro mercati di riferimento: Banche & Finanza, Imprese, Pubblica Amministrazione, Ambiente. Delta S.p.A è all’avanguardia nella consulenza e nell’integrazione di soluzioni gestionali ed è il partner di riferimento di oltre 300 aziende, a cui offre una vasta gamma di servizi mirati per tipologia e mercato. DATI ECONOMICI Il fatturato 2000 di Delta è stato di 280 miliardi, pari ad un valore della produzione di 144,6 milioni di Euro (+31% rispetto al 1999). Il secondo semestre 2002 si è chiuso con un valore della produzione di 80,4 milioni di Euro, +40% rispetto al primo semestre 2000. Le previsioni per il 2003 sono altrettanto ottimiste in termini economici, anche per l’imminente quotazione in borsa. Circa il 10-15% del fatturato annuo è destinato ad attività di Ricerca & Sviluppo e negli ultimi tre anni il 5% del fatturato viene utilizzato per la formazione tecnica. MISSION La mission è di evolvere da una leadership italiana ad un ruolo di primo piano a livello internazionale nei quattro mercati verticali di riferimento. Inoltre, l’azienda negli ultimi anni si è sempre più mostrata interessata a consolidare una cultura aziendale rivolta alle persone. Lo stesso Amministratore Delegato afferma: “La crescita professionale e lo sviluppo...
Words: 870 - Pages: 4
...Adattamento del modello del consorzio agroalimentare italiano alle PMI serbe della Regione della Vojvodina Abstract Il settore agroalimentare della Regione in esame è caratterizzato da organizzazioni con specificità simili a quelle riscontrate in Italia. In particolare la dimensione delle stesse non permette a queste aziende di intraprendere in modo strutturato dei processi commerciali in maniera individuale. Ciò malgrado la qualità della produzione e la specificità della stessa che rappresenterebbero potenzialmente dei punti di forza soprattutto nei confronti dell’export. Prendendo spunto dal modello organizzativo osservabile nei consorzi agroalimentari italiani, il presente lavoro costituisce un’analisi di fattibilità dell’adattamento di tali modelli alla realtà della Vojvodina. PROBLEMA: Mancanza di supporto per lo sviluppo delle PMI Serbe del settore agroalimentare Obiettivo principale Definizione di una struttura organizzativa aggregativa finalizzata allo sviluppo territoriale della regione ed al miglioramento della coesione socio-economica attraverso la promozione della cooperazione socio-economica nel settore agroalimentare Obiettivi specifici • Analizzare l’esportabilità del consorzio italiano adeguandolo alla realtà della Vojvodina • Promuovere il modello del consorzio • Creare le competenze per la gestione del consorzio • Creare un consorzio sperimentale • Valutare dopo un periodo di esercizio la reale efficacia...
Words: 3547 - Pages: 15
...0120.art_A1_313_0120.art_A1_313.qxd 09/05/13 11.39 Pagina 61 economia & management 3 - 2013 corbellini - marafioti LA CSR NELLA MODA Strumento di marketing o elemento fondante della strategia di impresa? Senior Lecturer Area Strategia e Imprenditorialità, SDA Bocconi erica.corbellini@sdabocconi.it Elisabetta Marafioti Docente Senior Area Strategia e Imprenditorialità, SDA Bocconi elisabetta.marafioti@unibocconi.it LO SCENARIO POST CRISI DEL 2008 HA SEGNATO UN CAMBIAMENTO PROFONDO NELLE ATTITUDINI DI CONSUMO DEI BENI DI ALTA GAMMA. IL PRODOTTO È TORNATO PROTAGONISTA E IL CONCETTO DI QUALITÀ DEL PRODOTTO NON PUÒ PRESCINDERE DA TRACCIABILITÀ, DENOMINAZIONE D’ORIGINE, UN’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ATTENTA AI BISOGNI DELLE PERSONE E UN CICLO DI PRODUZIONE-DISTRIBUZIONE RISPETTOSO DELL’AMBIENTE. È CRESCIUTA, NELLE AZIENDE DELLA MODA, L’ATTENZIONE ALLA CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY. L’ARTICOLO SI PROPONE DI INVESTIGARE IN QUALE MISURA QUESTA NUOVA SENSIBILITÀ SIA UNA STRATEGIA CONCRETA O SIA PREVALENTEMENTE LIMITATA A OPERAZIONI DI MARKETING. L’ANALISI DELLE POLITICHE DI CSR DI 26 AZIENDE LEADER MOSTRA COME LA RESPONSABILITÀ SOCIALE SIA DESTINATA A DIVENTARE ELEMENTO INTEGRANTE DELLA VALUE PROPOSITION AZIENDALE E PREMESSA DEL SUCCESSO COMPETITIVO. 61 © RCS Libri SpA - TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI Erica Corbellini 0120.art_A1_313_0120.art_A1_313.qxd 09/05/13 11.39 Pagina 62 e. corbellini, e. marafioti economia & management 3 - 2013 ...
Words: 8985 - Pages: 36
...INDICE INDICE DELLE FIGURE INDICE DELLE TABELLE ABSTRACT SOMMARIO 1 IL CONTESTO MACROECONOMICO DI RIFERIMENTO 1.1 La difficile situazione attuale: quadro macroeconomico 1.2 La dinamica della crisi finanziaria internazionale VI IX X XI 1 1 3 2 IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO 2.1 L’evoluzione del sistema bancario italiano negli ultimi vent’anni: il processo di concentrazione 2.2 Il sistema Bancario italiano attuale 2.3 Le caratteristiche del sistema bancario italiano 2.4 La Normativa bancaria 2.5 I Trend futuri 6 6 10 14 19 26 3 IL RUOLO DELL’ICT IN BANCA 3.1 Il ruolo dell’ICT nelle organizzazioni 3.2 Il mercato italiano dell’ICT 3.3 Il ruolo dell’ICT nelle banche italiane 31 31 33 40 4 LA INTRANET 4.1 Definizione di Intranet 4.2 I modelli di Intranet 4.3 Le funzionalità supportate dai modelli di Intranet 4.4 La Governance della Intranet 4.5 L’evoluzione della Intranet 4.6 Verso il Virtual Workspace 4.7 L’Intranet 2.0 4.8 L’Enterprise 2.0 71 71 73 74 75 78 79 84 85 5 GLI AMBITI DI INNOVAZIONE 5.1 L’ Unified Communication and Collaboration 5.2 Community & Social 5.3 Il Mobile Workspace 5.4 L’evoluzione dei modelli di lavoro: lo Smart Working 91 91 94 101 109 III Indice 6 METODOLOGIA DI RICERCA 6.1 Percorso di ricerca 6.2 l’Osservatorio Intranet Banche e i partecipanti alla ricerca 115 115 118 7 LO SCENARIO INTRANET NEL SETTORE BANCARIO ITALIANO 7.1 Il ruolo della Intranet 7.2 Budget ICT dedicato...
Words: 90323 - Pages: 362
...con le attività di reclutamento e selezione l'impresa mette a confronto il fabbisogno aziendale con i mercati del lavoro, al fine di individuare le persone con un profilo coerente con la propria strategia di business, cioè in possesso delle competenze professionali e comportamentali necessarie, e quindi in grado di apportare individualmente e collettivamente, un contributo agli obiettivi aziendali. Individuare le persone giuste non è né semplice né automatico. 6.1 il processo di assunzione il processo di assunzione comincia nel momento in cui l'impresa avverte la necessità di adeguare il proprio organico alle necessità della strategia o al fabbisogno segnalato dalle attività di programmazione del personale. L'inserimento di nuove persone dovrebbe essere progettato in una logica di continuità. Numerosi sono però gli ostacoli a una programmazione di politiche di assunzione di lungo periodo: * cambiamenti organizzativi: che spingono verso una veloce evoluzione dei ruoli delle competenze * cambiamenti nei mercati: che accelerano i tipi di obsolescenza delle competenze distintive * cambiamenti normativi: che agendo sulle regole dei contratti modificano le logiche organizzative. Chi inserire in azienda? la risposta implica uno sforzo sia in termini di caratteristiche del ruolo da ricoprire (job description), sia in termini di tratti comportamentali della persona che dovrà coprire tale posto (profilo). Il momento centrale del processo è costituito dalle fasi del reclutamento...
Words: 14606 - Pages: 59
...sicuramente entro lunedì Michela è pronta per partire con le interviste poi, io la raggiungo mercoledì e il weekend…sniff-sniff…no! Oggi niente pizza fritta di Cozzolino! Oggi bisogna prendere decisioni importanti, siamo il team del ‘fare’, meglio stare leggeri. Ero praticamente dentro e ancora avevo le idee chiare. Poi sono entrata ed è andata come sempre. All’orizzonte si staglia il mare. Oggi è un po’ mosso ma è meglio così: le isole le vedi tutte, Capri, Ischia, Procida; più a destra Napoli con quel suo groviglio di vite irrequiete. L’aria è frizzante, il sole di Marzo scalda ma non abbastanza da confondere. Ciò che davvero CONFONDE è ciò che sta sotto al ponte, sotto ai miei piedi: Ercolano. Lui è lì, sornione. D’altronde, cos’altro potrebbe fare, è li da oltre duemila anni e - se tutto va bene - ci resterà ancora per parecchio. Non può certo rivelarsi a chiunque. E io, come al solito, come ogni mercoledì da oltre un mese, vacillo. Forse il questionario è meglio rivederlo un’altra volta prima di farlo tradurre. C’era una domanda un po’ ambigua, va sistemata, rischia di consegnarci delle risposte troppo BIASED. Anche la metodologia non mi convince, e se il campione non risultasse davvero EQUO e qualche tipologia venisse esclusa? Troppe questioni ancora sono da risolvere, ci serve più tempo... Come al solito, come ogni mercoledì da quando lavoro al progetto di Audience Development per l’Herculaneum Conservation Project e arrivo sul sito di Ercolano, rimetto tutto...
Words: 1142 - Pages: 5
...UNIVERSITÀ COMMERCIALE LUIGI BOCCONI Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale e Management Relazione principale-‐agente e costi di agenzia in Cina: il caso delle State-‐Owned Enterprises DOCENTE TUTOR: Prof. Maurizio DALLOCCHIO Giulia BARRESI (matricola 1686849) Anno Accademico 2014/2015 “Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà”. Napoleone Bonaparte, 1816 INDICE 1. INTRODUZIONE ..............
Words: 6150 - Pages: 25
...regoli calcolatori, gomme, righelli) [1] e artistici, [2], nonché strumenti di scrittura di alta gamma e lusso articoli in pelle. Essa gestisce 14 stabilimenti e 20 unità di vendita (sei in Europa, quattro in Asia, tre in America del Nord, cinque in Sud America, e uno ciascuno in Australia e Nuova Zelanda). La Faber-Castell Gruppo si avvale di un organico di circa 7.000 e opera in più di 100 paesi. [3] Anche se la sua produzione è iniziata in Germania, solo alcune delle sue penne di alta qualità sono ancora lì fabbricati. La maggior parte dei prodotti di consumo della società sono realizzati in Brasile. Faber-Castell USA ha sede a Cleveland, Ohio, e fa parte della rete globale di società di Faber-Castell che operano in paesi come l'Australia, il Brasile e Malesia [4]. Statistiche: Privato Azienda Incorporated: 1784 come AW Faber Dipendenti: 5.550 Vendite: 369 milioni di euro (278 milioni dollari) (2001) NAIC: 339.942 piombo matita e Arte Good Manufacturing; 339941 Penna e matita meccanica di produzione; 339.943 Marcatura dispositivo Manufacturing Società Prospettive: La matita di piombo continua a scrivere la storia nel 21 ° secolo. Profilo inconfondibile della matita continua ad evolversi e integra ogni moderno mezzo di comunicazione, sia esso un cellulare, computer portatile o PC. Semplice, robusto, non deperibili, e rispettoso dell'ambiente in quanto è, come un prodotto naturale, è in ultima analisi, più vicino alla scrittura umana e la sua mano rispetto alle tastiere a freddo....
Words: 3978 - Pages: 16
...Le persone perseguono molti fini. Le persone non hanno sempre solo fini economici, si ha un progetto e si creano le situazioni adatte per giungere ad un nostro fine, ma non è sempre economio. ← Per arrivare ad un certo fine, abbiamo dei bisogni. (sicurezza). ← Per soddisfare i bisogni occorrono beni economici. (non sempre). ← Le persone svolgono l’attività economica per produrre e consumare i beni economici. Un bene economico può anche essere un semplice vestito per appartenere ad un certo gruppo, se noi non abbiamo queste bene, non possiamo soddisfare il bisogno di stare in quel gruppo. Si hanno delle relazioni tra bisogno e bene, che non sono sempre dirette, questo ponte è l’attività economica. Di solito quando si parla di consumo, si pensa alle famiglie. L’economia aziendale si occupa anche del consumo, beni economici pubblici e privati. Se si pensa ad un attività economica: Stato,Comuni, attività no profit. L’economia aziendale studia l’attività economica all’interno della società, non le aziende. ← L’attività economia si manifesta prioritariamente nel lavoro. Lavoro che non sempre viene pagato. Il lavoro appartiene alle persone, le macchine all’azienda. ← L’attività economica è svolta dalle persone e per le persone. ← Persone che sono membri di istituti: le famiglie,le imprese, lo Stato, gli istituti no profit. Il soggetto non è il singolo individuo, ma le istituzioni; anche le decisioni non vengono prese singolarmente, ma...
Words: 3281 - Pages: 14
...ne raccontano con passione l’universo sensoriale. Donnafugata nasce in Sicilia dall’iniziativa di una famiglia che conta oltre 150 anni di esperienza nel vino di qualità. Giacomo Rallo e la moglie Gabriella, con i figli Josè e Antonio portano avanti un progetto imprenditoriale che punta alla cura dei particolari e mette l’uomo al servizio della natura per produrre vini sempre più rispondenti alle potenzialità del territorio. L’avventura di Donnafugata prende avvio nel 1983 dalle storiche cantine della famiglia Rallo a Marsala e nelle vigne di Contessa Entellina, nel cuore della Sicilia occidentale; nel 1989 Donnafugata giunge sull’isola di Pantelleria dove inizia a produrre vini naturali dolci. 2 Il nome Donnafugata, letteralmente “donna in fuga”, fa riferimento alla storia della regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone che ai primi dell’800 - fuggita da Napoli per l’arrivo delle truppe napoleoniche - si rifugiò in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Questa vicenda ha ispirato il logo aziendale, ovvero l’effige della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia. Fu lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel romanzo Il Gattopardo, ad indicare con il nome Donnafugata quei possedimenti di campagna del Principe di Salina che accolsero la regina in fuga e che oggi ospitano i vigneti aziendali. 3 Donnafugata Vigneti e Cantine Marsala Cantine Storiche di famiglia (1851) Affinamento e imbottigliamento ...
Words: 7059 - Pages: 29