...Articolazione Organizzativa Trenitalia 14 marzo 2011 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: dr. Marco ZANICHELLI Amministratore Delegato: ing. Vincenzo SOPRANO Consigliere: dr. Domenico BRACCIALARGHE Consigliere: dr. Francesco ROSSI Consigliere: prof. Enrico MOSCATI Articolazione Organizzativa al 14 mar 2011 PRESIDENTE e AD Direzione Risorse Umane e Organizzazione Organizzazione PRESIDENTE Roma Marco ZANICHELLI DIREZIONE AUDIT Roma Alessandra VARI AMMINISTRATORE DELEGATO Roma Vincenzo SOPRANO DIREZIONE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Roma Luciano STOCCHI DIREZIONE PIANIFICAZIONE STRATEGICA Roma Enrico GRIGLIATTI DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI Roma Luisa Cecilia VELARDI DIREZIONE ACQUISTI Roma Danilo GISMONDI DIREZIONE AFFARI LEGALI E SOCIETARI Roma Luciana PERFETTI RELAZIONI ISTITUZIONALI Roma Andrea PARRELLA PROTEZIONE AZIENDALE Roma Alberto Sebastiano SCATTONE Implementazione Nuovo Sistema Programmazione e Gestione Turni di Trenitalia Firenze Mauro NATALI Roma Attilio INGRAVALLE DIREZIONE TECNICA DIREZIONE PIANIFICAZIONE INDUSTRIALE DIREZIONE LOGISTICA INDUSTRIALE DIVISIONE PASSEGGERI NAZIONALE/INTERNAZIONALE DIVISIONE PASSEGGERI REGIONALE DIVISIONE CARGO Firenze Donato CARILLO Roma Valerio GIOVINE Roma Vito GURRIERI Roma Gianfranco BATTISTI Roma Francesco CIOFFI Roma Mario CASTALDO 2/21 Articolazione Organizzativa al 14 mar 2011 ...
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... (trend) Cara0eris$ca della domanda SCM-‐OPS PLC Consociata A 70.000.000 21.000.000 49.000.000 200 Dire7a Si In crescita Costante ETO Lungo Consociata B 35.000.000 31.500.000 3.500.000 55 Indire7a No In contrazione Stagionale MTS Medio Value chain & Porter analysis azienda A La funzione ICT è trasversale alle due realtà A e B A,vità di supporto Procurement Pianificazione, controllo e...
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...Johnson & Johnson è una società farmaceutica multinazionale (Public company) statunitense che produce farmaci, apparecchiature mediche e prodotti per la cura personale e l'automedicazione. La società fu fondata da Robert Wood Johnson nel 1885, il quale si unì ai fratelli James ed Edward per creare una linea di prodotti medicinali pronti per l'uso e sterilizzati. Robert Wood Johnson fu il primo presidente della società. Il suo lavoro migliorò le pratiche igenico-sanitarie del diciannovesimo secolo, e diede il suo nome ad un ospedale (il Robert Wood Johnson University Hospital a New Brubswick, nel New Jersey). Alla sua morte nel 1910, fu succeduto alla presidenza dal fratello James Wood Johnson fino al 1932, e poi dal figlio, Robert Wood Johnson II. L’attuale Pesidente e Amministratore delegato è William C. Weldon. La società è quotata presso la Borsa di New York e le sue azioni fanno parte dell'indice Dow Jones Industrial Average.Johnson & Johnson è al primo posto della Harrys Interactive's National Corporate Reputation Survey ed è stata la prima azienda ad aver ricevuto il premio di Benjamin Franklin per la diplomazia pubblica del Dipartimento dello Stato americano per il finanziamento di programmi di formazione internazionale. La sede della società si trova a New Brunswick in New Jersey; Johnson & Johnson comprende circa 250 società controllate con sedi operative in 57 paesi. I suoi prodotti sono venduti in oltre 175 paesi soprattutto negli USA, in Europa,...
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...Università degli Studi di Trento Anno Accademico 2013-2014 Laboratorio di Analisi dei mercati Il mercato dei grandi elettrodomestici in Turchia INDICE Introduzione pag.2 Analisi della domanda e del contesto socio economico pag.3 Analisi dell’offerta pag.7 Analisi dell’impresa pag.10 Conclusionepag.13 Sitografia……………………………………………………………………………..pag.14 Introduzione In questo report è analizzato il mercato dei grandi elettrodomestici in Turchia dal lato della domanda, dal lato dell’offerta e con particolare attenzione all’impresa Arcelik AS e alle sue strategie di mercato e alla sua posizione competitiva soprattutto riguardo alla sua principale concorrente Bosch & Siemens. Per la parte riguardante l’analisi della domanda è stato,innanzitutto, inquadrato il paese dal punto di vista socio economico, analisi basata su variabili economiche come il tasso d’inflazione, il Pil reale, il reddito e il tasso di disoccupazione. Poi è stato analizzato nello specifico il mercato dei grandi elettrodomestici. Inizialmente è stato preso in considerazione l’andamento della domanda aggregata dal punto dei vista dei volumi di vendita e del fatturato e sono state illustrate le principali motivazioni di tale andamento ,dopodiché sono state viste nello specifico le cinque sottocategorie. Per quanto riguarda l’analisi dell’offerta è stato inquadrato il mercato in generale ed è stata fatta un’analisi delle quote delle imprese che vi operano, sono stati anche calcolati e...
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...UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA’ DI INGEGNERIA Corso di Gestione aziendale Prof. A. Ancarani Analisi strategica Caso studio: “ Johnson & Johnson” Allievi Asero Alfredo Basile Nicolò Di Mauro Daniele ANNO ACCADEMICO 2009 – 2010 1 Indice 1 L’AZIENDA…………………………………………………………….......………….…3 1.1 Informazioni generali....................................................................................................3 1.2 Alcuni numeri .............................................................................................................8 2 ANALISI DEL MODELLO STRATEGICO: STRATEGY PROCESS………………13 2.1 Generalità....................................................................................................................13 2.2 Strategic thinking........................................................................................................14 2.3 Strategic formation......................................................................................................17 2.4 Strategic change...........................................................................................................21 3 STRATEGIC CONTENT…………………………………..............….......………….…24 3.1 Business level strategy............................................................................................... .24 3.2 Corporate level strategy.................................................................................................
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...Principi di Marketing Philip Kotler – Gary Amstrong Cap. 1 Il Marketing consiste nella gestione di relazioni profittevoli con il cliente e il suo scopo è creare valore per il cliente e ottenere in cambio un valore da quest’ultimo. L’obiettivo del marketing si concretizza nel soddisfacimento dei bisogni del cliente. Se l’operatore di marketing riesce a comprendere i bisogni del consumatore, sviluppare un prodotto ad alto livello e definire strategie di prezzo, distribuzione e promozione efficaci, le vendite diventano una logica conseguenza. In senso generale il marketing è un processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri creando, offrendo e scambiando prodotti e valori con altri. Il processo di marketing può essere sintetizzato in cinque fasi: 1. Comprendere il mercato e i bisogni del consumatore il concetto fondamentale alla base del marketing è quello dei bisogni, cioè le condizioni in cui si percepisce uno stato di privazione, i bisogni plasmati dalla cultura e dalla personalità individuale si trasformano in desideri, se supportati dalla potere d’acquisto i desideri danno origine alla domanda di mercato. I bisogni e i desideri dei consumatori possono essere soddisfatti attraverso le offerte di mercato, cioè una combinazione di prodotti, servizi, informazioni ed esperienze rivolte a un determinato mercato per soddisfare un bisogno o un desiderio. (la miopia di mercato è l’errore...
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...Financial Accounting Faremo riferimento alle società quotate e valuteremo le loro performance. Solo oggi parleremo di codice civile. Vediamo i documenti del bilancio indipendentemente dalle regole. Il rendiconto finanziario non era obbligatorio fino al 2006, in realtà non lo è neanche ora, è solo consigliato. Bilancio. Nel 2014 ha recepito i nuovi principi contabili nazionali italiani OIC (Organismo Italiano di Contabilità). Il 1 gennaio 2016 la nuova direttiva comunitaria modifica il bilancio, il rendiconto finanziario è diventato obbligatorio, questa è la direttiva nuova applicabile ai bilanci. Prima del 2016 stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa. Dopo il 2016 stato patrimonio, conto economico, nota integrativa e rendiconto finanziario Nello stato patrimoniale la voce più importante è il patrimonio netto, è la ricchezza di un’impresa ad un certo istante, rappresenta quanto sono ricco al 31 di Dicembre, vuol dire farti vedere la ricchezza dell’impresa al netto dei finanziamenti ottenuti. Più è alto meglio è. Es. SP impresa A Immobile 100 (se lo scrivo sono proprietario) Pat. N. 100 Marchi 20 Mutui 40 Magazino 20 Finanziamenti 10 Liquidità 10 Tot. 150. Questo significa che sono ricco 150? Dipende da come hai fatto effettuare quegli investimenti, se hai usato solo il tuo patrimonio si, ma se hai richiesto dei mutui ad esempio per 40 e un finanziamento...
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...Caso Rockware Caso scritto da John Hendry Nel settembre 1983 Sir Peter Parker ritornò dopo un periodo durato sette anni di gestione della British Rail ( Ferrovie Britanniche),società statale, per riprendere il suo ruolo precedente di Presidente della Rockware, produttore di bottiglie e vasi in vetro. Con lui portò una nuova persona all’industria di contenitori in vetro, Frank Davies, che era stato direttore della divisione di estrusione d’alluminio a Alcan, ed era stato nominato Amministratore Delegato della Rockware. Quando Sir Peter aveva lasciato Rockware, come semplice Peter Parker, nel 1976 le cose sembravano andare abbastanza bene. La domanda dei contenitori in vetro era in aumento. Le vendite della Rockware avevano un incremento del 15% all’anno in termini reali, mentre i ricavi erano raddoppiati negli ultimi due anni. Nel settembre 1983, comunque, il quadro era molto diverso. Il picco era stato raggiunto nel 1979 e da allora la domanda era diminuita di anno in anno. Nonostante gli alti livelli d’inflazione, i prezzi erano rimasti stazionari in termini monetari ed anzi avevano cominciato a scendere leggermente. La Rockware, insieme ad altri produttori, era stata costretta a chiudere le fornaci e registrare un esubero di personale e nel 1983 la forza lavoro era scesa ad appena 4500 unità rispetto alle 7600 del 1979. I costi d’esubero e di ristrutturazione pari a £19 milioni aveva letteralmente spazzato via i modesti utili degli anni 1980-82 e per i primi 6 mesi...
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...RIASSUNTO ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – LIBRO DI TESTO: L’ANALISI STRATEGICA PER LE DECISIONI AZIENDALI R. GRANT EDIZIONE 2011 CAPITOLO 1 IL CONCETTO DI STRATEGIA Diverse definizioni di strategia 1. La strategia è lo strumento usato dagli individui e organizzazioni per raggiungere i propri obiettivi; 2. Si definisce strategia la determinazione delle finalità e degli obiettivi di lungo periodo di un’ impresa e attuazione delle linee di condotta e allocazione delle risorse necessarie alla realizzazione di tali obiettivi. 3. La strategia è il piano complessivo per lo spiegamento di risorse necessarie a conseguire una posizione di vantaggio sulle altre imprese. 4. Strategia competitiva vuol dire differenziarsi. Vuol dire scegliere deliberatamente un diverso insieme di attività per generare un esclusiva combinazione di valore ( M.Porter) L’essenza della strategia, dunque, consiste nell’effettuare scelte. Affinché una strategia sia di successo è necessario: ▪ Obiettivi siano semplici, coerenti e a lungo termine; ▪ Profonda comprensione dell’ambiente competitivo; ▪ Valutazione obiettiva delle risorse; ▪ Implementazione efficace La strategia ha il ruolo di collegare l’impresa (obiettivi e valori, Risorse e competenze, Struttura e sistemi organizzativi) con l’ambiente settoriale (Concorrenti, Clienti, Fornitori) in cui opera. Le scelte strategiche possono essere ridotte a due questioni fondamentali: Dove competere? Come competere...
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...1. Analisi degli scenari evolutivi delle Supply Chain di Zappos e Luxottica. Per analizzare le supply chain delle due aziende nei loro differenti stadi evolutivi ci siamo avvalsi del modello SCOR, limitandosi a considerare il solo livello1, che è largamente utilizzato per valutare i flussi logistici, i flussi informativi e le relazioni di mercato che intercorrono tra un’azienda ed i suoi clienti e fornitori. 1.1. Luxottica Plan - Il primo stadio evolutivo Supply Chain Luxottica parte negli anni 60 in provincia di Belluno, dove nel distretto “marshalliano” della occhialeria Bellunese Luxottica si afferma gradatamente come produttore terzista acquisendo e consolidando un elevato know how produttivo. Integra verticalmente prima le attività di design, poi la rete distributiva e retail sia a livello nazionale che internazionale. Avvia un processo d’integrazione orizzontale attraverso acquisizioni di brand concorrenti e accordi su licenza con importanti brand del mondo della moda Source – Le attività di source comprendono sin dal 1961 l’acquisto di materie prime relative alla produzione oltreché ai contratti di fornitura di energia, molto importanti nell’economia aziendale. Dal 1969, presentandosi sul mercato con prodotto proprio, nasce l’esigenza di rivolgersi al mercato per l’approvvigionamento delle lenti che vengono successivamente parzialmente integrate nelle produzioni del gruppo. Oggi la funzione acquisti ha il compito di assicurare un’ottimale pianificazione...
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...preso le redini del gruppo nel 1994, in seguito all’improvvisa scomparsa del padre, Luca Garavoglia non ricordava in realtà un periodo in cui Campari non avesse dovuto lottare per guadagnare e poi mantenere una posizione di prestigio tra i leader mondiali del settore beverage. Ma l’autunno 2008, con l’esplodere della crisi finanziaria e dei suoi riflessi sull’economia reale, sembrava prospettare sfide particolarmente ardue. Nei primi nove mesi del 2008 il Gruppo Campari – quinto al mondo per ricavi e presente in più di 190 paesi con il suo ampio portafoglio di marche premium e superpremium di spirit, vini e soft drinks – aveva conseguito risultati positivi, nonostante le condizioni sfavorevoli dei mercati. Rispetto all’anno precedente le vendite al netto delle accise erano cresciute tra Gennaio e Settembre dello 0,8% (3% a cambi costanti). L’EBITDA aveva segnato un incremento del...
Words: 15805 - Pages: 64
...Storia e affermazione dell’e-commerce Storia e affermazione dell’e-commerce Sommario. 1. Origine storica ed affermazione del commercio elettronico – 2. Lex mercatoria e lex informatica – a. L’origine e il significato della lex mercatoria – b. La nuova lex mercatoria – c. La lex informatica – 3. L’e-commerce e la sua rilevanza nel mondo economico e giuridico 1. Origine storica ed affermazione del commercio elettronico La rivoluzione telematica che si è realizzata nella seconda metà del XX secolo ha cambiato il nostro modo di vivere: l’utilizzo del computer e delle altre tecnologie che ne sono derivate, infatti, ha reso possibile compiere, in tempi e modi impensabili, le più svariate attività tra cui quella di poter concludere un contratto di vendita ovunque ci si trovi grazie alla connessione Internet e con qualsiasi tipo di dispositivo. L’utilizzo della Rete come strumento economico-commerciale è, tuttavia, un fenomeno relativamente recente. Internet nasce alla fine degli anni ’60 e si sviluppa rapidamente, dapprima come strumento di comunicazione scientifica e successivamente di interscambio personale per poi divenire, negli anni ’90, supporto essenziale per l’affermazione dell’e-commerce, ossia il commercio elettronico. Quest’ultima espressione, apparentemente sfuggente, prima di addentrarsi in qualsiasi argomentazione sia essa storica, economica o giuridica, necessita, però, di essere “materializzata” perché –¬ pur trattandosi di una definizione che scaturisce...
Words: 3826 - Pages: 16
...RIASSUNTO DI APPUNTI DI ECONOMIA INDUSTRIALE Capitolo 2; Mercato e gerarchia Ronald Coase nel 1937 effettuò una ricerca sulla ragione che spinge i soggetti a preferire l’impresa al mercato, , intesi entrambi come modi alternativi di organizzazione dell’impresa. L’impresa ha nell’imprenditore e nella gerarchia lo strumento di coordinamento e allocazione delle risorse, mentre il mercato fa perno sul sistema dei prezzi. Secondo questa teoria, alle imprese converrebbe internalizzare ogni parte produttiva fino a quando i costi marginali che ne deriverebbero eguaglieranno quelli di esternalizzazione, dopo di che l’outsourcing diventerebbe la formula con più benefici. COSTI DI TRANSAZIONE: una transazione ha luogo quando tra due o più soggetti si ha uno scambio di beni, presenta tre presupposti; l’oggetto, le parti e la struttura organizzativa. La struttura organizzativa rappresenta l’ordine organizzativo e contrattuale della transazione, l’ordine contrattuale rappresenta l’ambito giuridico entro i quali la transazione viene perfezionata, mentre l’ambito organizzativo rappresenta piuttosto le risorse impiegate per la negoziazione. Non a caso l’efficienza della giustizia costituisce un prerequisito essenziale per lo sviluppo degli scambi, si può definire quindi che un minor costo di transizione può essere dovuto a una maggior efficienza della giustizia. L’obbiettivo della struttura organizzativa è quella di ridurre l’incertezza tra le parti, favorendo la stabilità e l’armonizzazione...
Words: 23969 - Pages: 96
...Il Capital Asset Pricing Model in Excel di Carmelo Maraschiello (maraschiello@vodafone.it) Si è visto nel capitolo relativo al Capm come le scelte di investimento di un investitore razionale possano essere analizzate attraverso l’approccio media/varianza. In particolare si è visto come tra i diversi mix disponibili di portafogli rischiosi, alcuni sono preferibili in quanto associano ad un rendimento maggiore un rischio minore. Tra questi il portafoglio preferito sulla frontiera è quello di tangenza con la Capital Market Line. Nel foglio excel CAPM[1] vedremo come, a partire dai rendimenti di alcune attività rischiose, sia possibile con excel stimare la matrice di varianza covarianza e costruire la frontiera dei mix di investimenti possibili. Analizzeremo quindi la creazione della CML e della SML. Dati [pic] Nel foglio dati, partendo dalla matrice di rendimenti compresi tra la cella C14 e la cella H73, si stimano varianza, covarianza e rendimento medio relativi. Riguardo ai rendimenti questi sono ottenuti attraverso le differenze prime dei logaritmi dei prezzi (lnP(t)–lnP(t–1)) . Considerando ad esempio i primi rendimenti del titolo a: [pic] In excel la stima della varianza è ottenuta tramite la funzione =VAR.POP(), per la covarianza si utilizza l’omonima funzione =COVARIANZA(). La media è calcolata con la funzione media (=MEDIA() ). Chiaramente calcolando la covarianza tra i rendimenti dello stesso titolo si ottiene lo stesso risultato del comando VAR.POP applicato...
Words: 1805 - Pages: 8
...UNIVERSITÀ COMMERCIALE LUIGI BOCCONI Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale e Management Relazione principale-‐agente e costi di agenzia in Cina: il caso delle State-‐Owned Enterprises DOCENTE TUTOR: Prof. Maurizio DALLOCCHIO Giulia BARRESI (matricola 1686849) Anno Accademico 2014/2015 “Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà”. Napoleone Bonaparte, 1816 INDICE 1. INTRODUZIONE ..............
Words: 6150 - Pages: 25